Testa fittile

Volto fittile - Museo Archeologico di Marciana

La testa fittile da Monte Castello è uno dei reperti più antichi proveniente dal sito archeologico d’altura e si data al periodo classico etrusco (V secolo a.C.). Il suo rinvenimento, in associazione con altri frammenti forse ascrivibili ad ulteriori parti anatomiche e a strutture murarie dalla consistenza molto labile, possono indicare che questa fortezza situata nel territorio dell’attuale Procchio avesse una prima fase di vita legata ad aspetti religiosi.

È ancora in dubbio se si possa parlare di un vero e proprio santuario di altura, ma di certo la pratica di deporre parti anatomiche a scopo devozionale era ben conosciuta dagli etruschi, così come la realizzazione di arredi fittili per conferire solennità agli spazi dedicati al culto. Non ci sono dubbi sulla successiva fase di Monte Castello, che vide l’edificazione di una vera e propria fortezza (oppidum) posta a difesa di un territorio sempre più al centro di mire espansionistiche siracusane prima e romane poi.