23 luglio - 2 Novembre
dalle 18.00 alle 20.00

La Venere e i marmi Dussol

Isola di Capraia


Where

Chiesa di Sant'Antonio, Isola di Capraia

Dates

Dal 23 luglio al 2 Novembre 2021

Entrance

intero 3 €
Bambini fino ai 12 anni gratuito

Nella mostra è esposta per la prima volta una statua di Venere ritrovata, casualmente, nei primi anni del Novecento nei pressi della chiesa di Santa Maria Assunta al porto da Vincenzo Dussol insieme ad una lastra di marmo rappresentante un cavaliere, a una base di colonna, e a un trapezoforo.

Nell’area intorno alla chiesa di Santa Maria Assunta, negli anni ‘80 e ‘90 del secolo scorso sono stati  eseguiti numerosi saggi a cura della Soprintendenza per i Beni Archeologici della Toscana su un’area assai estesa che hanno permesso di individuare una serie di strutture stratificate pertinenti probabilmente ad una villa maritima romana, con fasi insediative che vanno dal I al V sec.d.C., da cui provengono anche molte suppellettili fittili come ceramica a pareti sottili, sigillata italica liscia e decorata, lucerne a volute.  La statua della Venere, purtroppo rinvenuta acefala, priva delle braccia e degli arti inferiori al di sotto il ginocchio, cosiddetta “bagnante”, nella sua nudità velata dal panneggio che copre solo la parte inferiore del corpo, lasciando tuttavia il ventre completamente scoperto, può essere considerata una variante nell’ambito delle tante repliche romane dei vari tipi iconografici più antichi della Venere in collegamento con il tema dell’acqua. La statua di Venere è la sola che sia stata ritrovata negli scavi delle “ville maritime” dell’Arcipelago toscano.

La mostra è stata realizzata dalla dall’associazione Amici della chiesa di S. Antonio, dalla Soprintendenza ABAP di Pisa e Livorno, dal Comune di Capraia Isola, dal Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano, ed è stata finanziata dalla Regione Toscana, e dalla Fondazione Livorno Arte e Cultura.