Itinerario di Capraia


Itinerari

Capraia: L'anello dello Zenobito

Partenza

Monte Arpagna

Il percorso ad anello che permette di esplorare la zona centro sud dell’isola di Capraia è fra gli itinerari più affascinanti ed impegnativi dell’Arcipelago Toscano e permette di raggiungere la Punta dello Zenobito partendo da Capraia paese. Qui rocce e mare si sfidano, sferzate dal vento del Mediterraneo.

Il percorso nella parte iniziale è su agevole strada cementata e sterrata, poi su mulattiera con pavimentazione irregolare. La discesa dal Monte Arpagna alla piana dello Zenobito è piuttosto ripida, su fondo sdrucciolevole con rocce affioranti ed è necessario fare molta attenzione anche per l’individuazione della traccia (sono presenti ometti di pietra). Il ritorno lungo il sentiero 401 presenta alcuni brevi tratti dove occorre fare attenzione alla segnaletica bianco/rossa e agli ometti di pietra.
Primo obiettivo è il Semaforo del Monte Arpagna che si trova in una posizione panoramica. Si trattava di una vedetta della Marina Militare in funzione fino a poco dopo la seconda guerra mondiale che serviva a controllare i confini marini con la Corsica. Il percorso si snoda su una strada vicinale sassosa che, superato il bivio per il Laghetto, si fa meno ripida e fiancheggia l’Alloggio dei Marinai e la Casa del Capitano.
Dopo poco una ultima salita porterà alla cima del Monte Arpagna con il Semaforo e prima della vetta sarà visibile anche la deviazione del sentiero che porta allo Zenobito, un sentiero segnalato con il n. 403.
Il sentiero comincia presto a scendere fra la macchia bassa verso la Punta dello Zenobito, riconoscibile dopo pochi minuti di cammino, in lontananza, per la presenza di una torre costruita proprio sulla punta estrema dell’isola.
La segnaletica verticale/orizzontale bianco/rossa è meno frequente in questo tratto, per cui si raccomanda di fare attenzione agli ometti in pietra nei punti che possono presentare maggiori difficoltà per l’individuazione del percorso, ad esempio sui roccioni. La discesa richiede impegno e concentrazione.
Raggiunta la zona pianeggiante della ‘Piana dello Zenobito’, diversi sono i piccoli sentieri nella vegetazione che permettono di esplorare la maestosa e isolata fortezza genovese.
Il cammino a ritroso riprenderà in direzione opposta per circa 25 minuti fino al raggiungimento dell’incrocio con il sentiero 401 in grado di portare al punto di partenza in 2 ore e mezzo.
Arrivati sul promontorio del Patello, guardando verso occidente avvisteremo l’area pianeggiante detta ‘Il Piano’, antico sito di colonizzazione sull’isola, dove ancora oggi è presente la piccola Pieve di Santo Stefano Protomartire, circondata da vigneti.
Dal promontorio quindi continuiamo a seguire il sentiero n. 401 che si insinua verso l’interno in direzione del Piano. Ben presto il sentiero diventa pianeggiante e, a circa 500 m di distanza dal bivio per la Cala del Ceppo, troveremo alla nostra destra, su un pianoro leggermente rialzato rispetto al sentiero, la piccola chiesa romanica di Santo Stefano Protomartire.
Dopo poche decine di metri si dovrà girare a sinistra su un piccolo sentiero in discesa. Fatti circa 65 metri sarà la volta di una curva a destra, in un altro sentiero sterrato. La stradella sterrata si immette, dopo una cinquantina di metri (in corrispondenza del bivio con il sentiero n. 405) nella strada sterrata che, segnalata come sentiero n. 406, porterà al paese in mezzora di cammino.

1ª tappa

Il Monte Arpagna

Dalla vetta del Monte Arpagna si gode una vista incredibile su Capraia, sulla vicina Elba e la Corsica. Nelle giornate più limpide appare anche la costa Toscana e l’Isola di Montecristo. Il Semaforo era raggiunto dalla prima linea telegrafica di Capraia che lo connetteva passando dal Faro prima all’Isola d’Elba e poi all’Italia. La guarnigione di stanza nella fortezza era formata da militari della Marina Militare ed era alloggiata presso due costruzioni che si incontrano lungo il percorso, l’Alloggio dei Marinai (o Colombaie) e la Casa del Capitano.

2ª tappa

Torre dello Zenobito

La meravigliosa Torre dello Zenobito, eretta alla metà del ‘500 per difendere l’isola dalle incursioni corsare sorge su un imponente sperone roccioso. Sulla destra si vede Cala del Moreto, dalle scogliere battute da vento, mentre a sinistra la splendida Cala Rossa, così chiamata per le rocce di colore rosso, impressionanti nel contrasto con il verde-blu del mare.

3ª tappa

Chiesa romanica di Santo Stefano Protomartire

Il piccolo edificio realizzato in stile romanico e databile all’XI secolo d.C. è immerso nella vegetazione ombrosa e invita ad un’ultima sosta prima del rientro nel paese ormai vicino.

4ª tappa

Casa del Parco di Capraia "La Salata"

Centro di informazioni turistiche e di educazione ambientale, "La Salata", casa del Parco di Capraia, è da poco stata aperta al pubblico per fornire informazioni sulla storia e il territorio di questa isola selvaggia

Casa del Parco di Capraia, Isola di Capraia