Isola di Capraia

Isola di Capraia

Isola di Capraia

Dove

L'Isola di Capraia è una delle isole dell’arcipelago più distanti dalla costa, trovandosi 54 Km immersa nel Mar Tirreno, e dista circa 40 Km sia dall’Elba che da Gorgona, situata a Nord Est.

Contatti

ProLoco Capraia Isola
Via Assunzione, 72 (presso l’attracco del traghetto)
57032 Capraia Isola (LI)
Telefono: +39 347 7714601
prolococapraiaisola@gmail.com

Capraia, con la sua superficie di 19 Kmq è la terza isola dell'Arcipelago per estensione ed ha un territorio caratterizzato da impervi rilievi che culminano con Monte Castello, 445 metri sul livello del mare. Attualmente consta di due piccoli borghi che sono comune autonomo nella provincia di Livorno, ovvero il porto turistico ed il borgo antico, presso forte San Giorgio. Gli abitanti complessivi dell’isola sono 300. La particolare conformazione molto impervia deriva dall’origine stessa di Capraia che è l’unica tra le isole dell’Arcipelago Toscano ad essersi originata a seguito di attività vulcaniche.

Le prime testimonianze di vita sull’isola sono ascrivibili al Neolitico quando è attestata una frequentazione presso Monte Castello: qui sono stati recuperati frammenti di vasellame, rocchetti per la tessitura ed una macina, oltre a utensili in ossidiana che testimoniano l’inserimento di Capraia nella rotta che doveva congiungere Corsica e Sardegna con il continente. Successivamente si suppone che sia stata prima base navale etrusca e quindi sicuramente centro romano di controllo delle rotte in chiave anti – cartaginese. Presso la chiesa dell’Assunta sono stati recuperati una base di colonna, un busto di Venere e un sarcofago in marmo, a testimonianza della probabile esistenza di un’area sacra. Nel periodo tardo antico, a partire dal IV secolo d.C., Capraia ospitò una comunità cristiana anacoreta che scelse di vivere in totale isolamento e quindi, nel corso del V secolo, vide l’avvicendarsi di monaci Zenobiti che introdussero la coltivazione della vite africana e costruirono il monastero di Santo Stefano. Tale comunità è la prima testimoniata dalle fonte scritte e dovette riscuotere una certa fama se anche Rutilio Namaziano la cita nel De Reditu suo del 416.

A partire dal IX secolo d.C. Capraia fu scenario di continui scontri con i pirati e fu prima abbandonata per quasi due secoli, quindi rioccupata alternativamente dai pisani e dai pirati fino alla battaglia della Meloria del 1284, che ne sancì l’ingresso sotto l’orbita di influenza genovese.  La città della Lanterna eresse a partire dal 1540 il sistema difensivo composto dalla fortezza di San Giorgio e dalle tre torri di avvistamento.
Dal 1873 al 1986 è stata sede di una colonia penale (Colonia Penale Agricola di Capraia) che provocò una massiccia emigrazione della popolazione autoctona.

Oggi l’Isola di Capraia offre l’opportunità di una visita e di un soggiorno che vi proietteranno in un paradiso di serenità e pace, a contatto con la natura e con una storia millenaria.

Il Sitema Museale a Isola di Capraia