Il ritorno del Guerriero e altre storie d’archeologia capraiese


Luoghi di interesse

Chiesa di Sant'Antonio

Orari

Aperta durante i mesi estivi dalle 18.00 alle 20.00

Dove

Capraia Isola

Contatti

 prolococapraiaisola@gmail.com;

tel. +39 347 7714601

Un'esposizione importante, tramite la quale Capraia mette in luce la sua profonda antichità. Territorio di frontiera e perciò di conquista, avamposto e insieme isola dimenticata, porto di mare e di rifugio, Capraia è stata meta delle navigazioni di etruschi e romani, è stata sotto la giurisdizione pisana, poi genovese, e sede principale, suo malgrado, delle incursioni del pirata Dragut.

La mostra permanente si trova all’interno della storica Chiesa di Sant’Antonio, parte del complesso architettonico seicentesco di San Francesco. La chiesa, che ha già visto la restaurazione della facciata,  ospita adesso una mostra archeologica permanente, che mette in luce la profonda antichità dell’isola.

La chiesa di Sant’Antonio da Padova e l’adiacente convento di San Francesco furono costruiti dai Capraiesi nella seconda metà del XVII secolo per ospitarvi una comunità di frati Minori Osservanti. La Chiesa è a una navata con sei cappelle laterali e al suo interno si trovano un notevole altare maggiore e un coro con organo realizzato dall’organista Giuseppe Lazzari nel 1747. 

 

Questi antichi ambienti, dopo il restauro, sono stati negli ultimi anni adibiti a location in cui esporre il  una serie di importanti reperti archeologici ritrovati sull’isola e nelle acque che la circondano.

La mostra espone la tomba del guerriero con il suo arredo del V secolo rinvenuta nel 1988 nel sagrato della chiesa di S. Maria Assunta al porto, insieme a numerosi reperti a partire dal Neolitico fino al Cinquecento ritrovati sia a terra sia nei recuperi subacquei nei mari intorno all’isola

Info

Come arrivare

La chiesa di Sant'Antonio è raggiungibile a piedi, si trova nel centro storico del paese

Il Sitema Museale a Isola di Capraia