Luoghi di interesse
Chiesa di Sant'Antonio
Orari
Aperta durante i mesi estivi dalle 18.00 alle 20.00
Dove
Capraia Isola
Un'esposizione importante, tramite la quale Capraia mette in luce la sua profonda antichità. Territorio di frontiera e perciò di conquista, avamposto e insieme isola dimenticata, porto di mare e di rifugio, Capraia è stata meta delle navigazioni di etruschi e romani, è stata sotto la giurisdizione pisana, poi genovese, e sede principale, suo malgrado, delle incursioni del pirata Dragut.
La mostra permanente si trova all’interno della storica Chiesa di Sant’Antonio, parte del complesso architettonico seicentesco di San Francesco. La chiesa, che ha già visto la restaurazione della facciata, ospita adesso una mostra archeologica permanente, che mette in luce la profonda antichità dell’isola.
La chiesa di Sant’Antonio da Padova e l’adiacente convento di San Francesco furono costruiti dai Capraiesi nella seconda metà del XVII secolo per ospitarvi una comunità di frati Minori Osservanti. La Chiesa è a una navata con sei cappelle laterali e al suo interno si trovano un notevole altare maggiore e un coro con organo realizzato dall’organista Giuseppe Lazzari nel 1747.
Anfore di età romana rinvenute nei fondali dell’isola, suppellettili e utensili, rivenuti in antichi relitti e suggestivi resti di un guerriero antico e dei suoi tesori
Questi antichi ambienti, dopo il restauro, sono stati negli ultimi anni adibiti a location in cui esporre il una serie di importanti reperti archeologici ritrovati sull’isola e nelle acque che la circondano.
La mostra espone la tomba del guerriero con il suo arredo del V secolo rinvenuta nel 1988 nel sagrato della chiesa di S. Maria Assunta al porto, insieme a numerosi reperti a partire dal Neolitico fino al Cinquecento ritrovati sia a terra sia nei recuperi subacquei nei mari intorno all’isola
Info
Come arrivare
La chiesa di Sant'Antonio è raggiungibile a piedi, si trova nel centro storico del paese