Musei
Museo Civico Archeologico di Marciana
Orari
- Dal 24 aprile:
- 10.00-13.00 e 15:30-17:30 (lunedì, mercoledì, venerdì e sabato)
- 10.00 - 13.00 (giovedì e domenica)
- martedì chiuso
Dove
Via del Pretorio 40, Marciana, Isola d'Elba (LI)
Il Museo Civico Archeologico di Marciana è il primo a nascere nell'isola nel 1968 e viene rinnovato nel 2002. Come gli altri musei archeologici dell'Elba, quello di Portoferraio e quello di Rio nell'Elba, è frutto della collaborazione tra Università, Soprintendenza Archeologica della Toscana e Amministrazione Comunale. All’interno sono conservati i reperti più antichi dell’isola, che affondano le proprie radici nella preistoria locale.
La collezione
Nel Museo Civico Archeologico sono ospitati materiali tra i più antichi provenienti dagli insediamenti elbani, databili alle prime fasi di occupazione dell’isola nel Paleolitico. Gli abitanti dei primi insediamenti del Monte Capanne, databili al Bronzo recente e finale (XIII – X secolo a.C.) vivevano grazie all’agricoltura e soprattutto alla pastorizia, praticando la filatura e la tessitura, testimoniati dalle macine ed i macinelli per i cereali, i bollitoi ed i fornelli per la lavorazione del latte, rocchetti, pesi da telaio e fuseruole. Si delinea una società che ha caratteristiche assimilabili alla facies appenninica e che è molto vincolata alla presenza di rilievi montuosi, utilizzati per la difesa e la transumanza.
Della prima età del ferro (VIII sec.a.C.) è il ripostiglio di Valle Gneccarina (Chiessi) con le asce ad alette, momento in cui l’Elba si trova saldamente al centro di rotte commerciali che la connettono alla Sardegna, alla Corsica ed al continente: le comunità, tuttavia, prediligevano ancora le alture per strutturare i propri insediamenti ed il Monte Capanne era un centro importante di controllo del territorio.
L’età etrusca arcaica è presente con i rinvenimenti di una serie di tombe ad inumazione in ripari sotto roccia sul Monte Capanne che hanno restituito vasellame in bucchero, ceramica etrusco-corinzia e corinzia, coppe ioniche, fibule. Aspetti peculiari delle sepolture etrusche all’Elba sino al VI secolo a.C. sono la continuità di uso dalla preistoria delle grotte d’altura e la colmata delle fosse con ghiaia marina, simbolo dello stretto rapporto con il mare che diventa un aspetto culturale connotante la tradizione elbana.
Uno spazio espositivo è dedicato agli scavi della fortezza di Monte Castello di Procchio di cui sono esposti anche i materiali più antichi, del V sec. a.C.: tale sito ha una fase di forte sviluppo tra la fine del IV e l’inizio del III sec. a.C., in occasione dell’incombere della minaccia romana, ma sembra avere origine più antica, già nel V, quando forse era associato anche ad una funzione religiosa.
Il Monte Capanne divenne famoso, in età romana e sino al Medioevo, per le sue cave di granito, come a Seccheto: i romani sbozzavano in loco le colonne, per poi trasportarle all’interno dei ricchi edifici pubblici o delle aristocrazie.
Il percorso espositivo non manca di sottolineare il rapporto con il mare, grazie ad una sezione dedicata a due relitti rinvenuti nella baia di Procchio, di cui il più antico, una nave oneraria romana lunga circa 20 m, della seconda metà del II sec. d.C., trasportava anfore galliche, ispaniche e africane contenenti vino, salsa di pesce, fichi e olio, ma anche pani di zolfo, vasellame da mensa in vetro decorato in oro, ed una statuetta d’avorio rivestita in origine di lamina d’oro, raffigurante Dioniso e Pan. Il secondo relitto è di un mercantile francese della fine del Settecento che trasportava ceramiche invetriate, ingobbiate e maioliche, oltre ad una serie di forbici di varie misure.
Info
Biglietti
biglietto semplice 3 €
biglietto cumulativo per Museo Civico Archeologico, Fortezza Pisana e Museo Didattico Numismatico
2 musei 4€ - 3 musei 5€
Accessibilità
Non accessibile per disabilità fisiche
Come arrivare
Il Museo Archeologico si trova all’interno del centro storico di Marciana, in posizione sopraelevata. Si consiglia di parcheggiare o arrivare in autobus all’esterno del centro storico e seguire le indicazioni verso via del Pretorio godendosi la suggestiva passeggiata nelle vie del borgo medievale, tra panorami mozzafiato ed edifici storici.
Per saperne di più
Audioguida
Schede didattiche
Bibliografia
- CAMBI F., CAVARI F., MASCIONE C., 2009, Materiali da costruzione e produzione del ferro. Studi sull’economia populoniese fra periodo etrusco e romanizzazione, Bari.
- Pagliantini L., 2019, Aithale, l’Isola d’Elba. Territorio, paesaggi, risorse, Bari.
- Zecchini M. 1982, Relitti romani dell’isola d’Elba, Lucca.
- Zecchini M. 1968d, Asce di bronzo rinvenute in Valle Gneccarina (Isola d’Elba), ArchAntrEtn., XCVIII