Isola di Gorgona
Isola di Gorgona
Dove
L'Isola di Gorgona è la più settentrionale tra quelle dell'Arcipelago Toscano, trovandosi a 36 Km da Livorno
Contatti
Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano
tel: 0565 919411
email: parco@islepark.it
Gorgona è la più piccola delle isole dell’Arcipelago con appena 2,23 Kmq di superficie che si snodano tra i rilievi del versante occidentale (225 m nella Punta Gorgona) e le piccole valli di quello orientale
Gorgona era conosciuta in antichità come Urgo, Gorgo e Orgòn sebbene questa derivazione non abbia nulla a che vedere con le Gorgoni della mitologia greca: si tratta, infatti, di un suffisso di derivazione sarda di origine preromana. Sappiamo inoltre che i marinai islamici del XVI secolo erano soliti chiamarla ‘’Isola dei Castagni’’ (Kestaneli Ada).
La prima frequentazione di Gorgona risale all’età Neolitica, momento a cui si datano i reperti più antichi recuperati nel versante meridionale del suo territorio e sembra probabile ipotizzare un utilizzo come scalo portuale anche in età etrusca, vista la sua posizione strategica all’interno delle rotte commerciali. Il periodo romano è testimoniato dalla presenza di imponenti murature inglobate in edifici moderni, ma maggiori sono le informazioni legate al periodo tardo antico quando, a partire almeno dal V secolo, è testimoniata la presenza di monaci (Rutilio Namaziano nel 416 parla di comunità monastiche anche a Gorgona). Il monastero di Santa Maria e San Gorgonio è stato al centro di molte vicende importanti per la storia della cristianità , come il recupero delle spoglie di Santa Giulia dopo il martirio in Corsica nel 450 o la visita di Santa Caterina da Siena. La sorte di Gorgona seguì quella delle altre isole dell’Arcipelago, divenendo oggetto di scorrerie dei pirati che nel IX secolo ne portarono al temporaneo abbandono, fino all’ingresso nell’orbita fiorentina.
La più piccola delle Isole dell’Arcipelago Toscano è una perla che brilla sul mare, a pochi chilometri da Livorno!
Si susseguirono vari programmi di fortificazione e installazione di comunità monastiche che, tuttavia, non si configurarono mai come elementi stabili del territorio. Fu Pietro Leopoldo nel XVIII secolo a promuovere un programma di inserimento di maestranze agricole a Gorgona e si deve a una di queste famiglie, i Citti, l’edificazione del borgo di Cala dello Scalo, base per quella che divenne la loro principale attività economica, la pesca. Dal 1869 parte dell’isola fu destinata a colonia penale.
L’unico centro abitato dell’isola si trova presso il porticciolo di Cala dello Scalo, da cui si dipartono una serie di strade in terra battuta che permettono di visitare anche i monumenti di interesse dell’isola, in particolare Torre Vecchia (pisana), Torre Nuova (medicea) e la Chiesa di San Gorgonio. Villa Margherita, l’attuale penitenziario, è costruita su resti romani.